MATERIALI DA CONSULTARE

Il teatro epico di Bertolt Brecht. Prof.Francesco Fiorentino

domenica 30 settembre 2012

PRIMO LEVI E GALILEO


La famosa e bellissima lirica che Primo Levi dedica a Galileo Galillei ci ricorda il complesso rapporto tra scienza e potere.

Siderus Nuncius

Ho visto Venere bicorne

Navigare soave nel sereno.

Ho visto valli e monti sulla Luna

E Saturno trigemino

Io Galileo, primo fra gli umani;

Quattro stelle aggirarsi intorno a Giove,

E la Via Lattea scindersi

In legioni infinite di mondi nuovi.

Ho visto, non creduto, macchie presaghe

Inquinare la faccia del Sole.

Quest’occhiale l’ho costruito io,

Uomo dotto ma di mani sagaci:

Io ne ho polito i vetri, io l’ho puntato al Cielo

Come si punterebbe una bombarda.

Io sono stato che ho sfondato il Cielo

Prima che il Sole mi bruciasse gli occhi.

Prima che il Sole mi bruciasse gli occhi

Ho dovuto piegarmi a dire

Che non vedevo quello che vedevo.

Colui che m’ha avvinto alla terra

Non scatenava terremoti né folgori,

Era di voce dimessa e piana,

Aveva la faccia di ognuno.

L’avvoltoio che mi rode ogni sera

Ha la faccia di ognuno.

 

Primo Levi , Ad ora incerta ( 1984)

BAROCCO DOMANDE ORALE

  1. Ricostruisci storia ed etimologia del termine barocco, specificando a cosa si allude con tale parola.
  2. Quali sono le caratteristiche dell’arte barocca?
  3. Qual è la funzione dell’arte secondo la poetica barocca e quali sono gli artifici tecnici ed espressivi più caratteristici di tale periodo
  4. Commenta la seguente affermazione di Giambattista Marino: «È del poeta il fin la meraviglia».
  5. Delinea il profilo dell'intellettuale di corte del Seicento.
  6. Spiega l’importanza della metafora della realtà intesa come «teatro del mondo» nell’ambito della cultura del Seicento.
  7. Come si conciliano realtà e apparenza, sogno e veglia nel teatro di Shakespeare
  8. Perché La vita è sogno di Calderón de la Barca è considerato uno dei testi chiave del teatro e, più in generale, della letteratura barocca?
  9. Indica quali sono gli elementi di originalità della lirica barocca e spiega perché in questa fase si verifica una rottura con il classicismo petrarchesco. Fai qualche riferimento diretto alle liriche lette.
  10. Quali sono le caratteristiche principali della prosa di Galileo? In che senso si può affermare che le opere di Galileo rispecchiano la nuova visione del mondo elaborata nei primi decenni del Seicento dallo scienziato.
  11. Fai il punto sul teatro italiano del Seicento, sottolineando la centralità della tragedia e spiegando quali sono le caratteristiche principali della Commedia dell’arte.
  12. Un tema caro alla letteratura del Seicento è quello carnevalesco del ribaltamento dei ruoli e della realtà. In particolare la figura del diverso (il folle, il buffone, il contadino astuto) è protagonista di molte opere emblematiche di questo periodo. Fai il punto su questo tema, facendo riferimento ai testi (teatrali, romanzeschi, ecc.) in cui tale tema è più evidente.
  13. Da cosa è motivato l’interesse  barocco per il tema della rovina e della morte? Rispondi inquadrando la questione nel contesto storoco e culturale del periodo.

GALILEO DOMANDE ORALE


  1. Sintetizza il contenuto del Dialogo dei massimi sistemi e di’ quali novità apporta dal punto di vista della lingua e dello stile
  2. Illustra brevemente il Sidereus Nuncius.
  3. Spiega in che cosa consiste la lettura storica delle sacre scritture da parte di Galileo (con esempi tratti dai testi letti)
  4. Sintetizza i caratteri del sistema tolemaico e di quello copernicano.
  5. Le Lettere copernicane, come i trattati successivi, sono scritti in volgare: spiega il motivo di tale scelta.
  6. Nella Lettera a Cristina di Lorena Galilei affronta il rapporto tra scienza e fede. Come lo risolve? Perché tale questione ha tanta importanza nel pensiero di Galilei?
  7. Il tema fondamentale del Saggiatore è l’affermazione del metodo di ricerca scientifico contro il principio di autorità. L’uomo, dice Galilei, è capace di leggere il libro della Natura senza ricorrere ad altri libri. Spiega questo concetto che rivela un’idea della verità diversa da quella della scienza tradizionale.
  8. La prosa di Galilei si differenzia da quella degli altri scrittori barocchi e fonda un linguaggio scientifico in volgare del tutto nuovo. Porta qualche esmpio della prosa scientifica di Galileo e commentalo.
  9. Quale funzione assolve la struttura dialogica del Dialogo?
  10. La critica del principio di autorità in Galilei.
  11. Confronta la lingua usata da Simplicio e quella usata da Salviati e Sagredo e illustrane le differenze.
  12. Cosa si intende dire quando si afferma che uno degli scopi del Dialogo era quello di “rifare i cervelli degli uomini”?
  13. L’aneddoto del notomista esprime con chiarezza la posizione del peripatetico e del galileiano di fronte alla conoscenza del reale. A quali diversi principi si rifanno i due metodi?
  14. Quale differenza viene posta da Salviati tra Aristotele e i suoi seguaci?
  15. Tommaso Campanella definì il Dialogo una “commedia filosofica”. Giustifica l’affermazione del filosofo.
  16. Analizza i rapporti che Galilei ebbe con il potere politico e religioso.
  17. Come si può spiegare che Glieli difese più volte Copernico, ma non Campanella o Bruno?
  18. Sviluppa il tema del rapporto tra scienza e fede in Galilei.
  19. Illustra i tre modelli di intellettuale presenti nel Dialogo.
  20. Come si può spiegare l’esteso uso dell’ironia nel Dialogo?
  21. Evidenzia l’importanza del linguaggio della matematica per conoscere il gran libro della natura.
  22. Spiega in che cosa consiste la differenza tra Dio e l’uomo per quanto riguarda la conoscenza.
  23. Qual è la situazione socio-economica dell’Italia nel corso del Seicento?
  24. Che cosa si intende per “rivoluzione scientifica” nel Seicento?
  25.  Che cosa si intende per crisi dell’antropocentrismo? Quale rapporto ha questa crisi con le nuove scoperte astronomiche?
  26. Come reagisce la Chiesa alle nuove scoperte astronomiche? E gli scienziati quale atteggiamento assumono nei riguardi della dottrina della Chiesa?
  27. Spiega il significato che assume l’adozione del volgare nella comunicazione scientifica da parte di Galilei .
     

sabato 8 settembre 2012

TIPOLOGIA B ESEMPIO DI SCALETTA SVOLTA


Scaletta svolta per saggio breve

Ambito storico-politico

Argomento razza e razzismi

Destinazione editoriale opuscolo informativo distribuito a scuola in occasione di una conferenza sul razzismo

LA LETTERATRA DELLE ORIGINI

Una presentazione per inzire

Ecco il link lunghissimo ma basta cliccare oppure con il tasto copia incolla

https://docs.google.com/presentation/d/1MqTvwgPe_2IqMFZmVHOwhmvg8z3UuO_LARxoGzcsDf8/present#slide=id.p