- Sintetizza il contenuto del Dialogo
dei massimi sistemi e di’ quali novità apporta dal punto di vista
della lingua e dello stile
- Illustra brevemente il Sidereus Nuncius.
- Spiega in che cosa consiste la lettura storica delle sacre scritture da parte di Galileo (con esempi tratti dai testi letti)
- Sintetizza i caratteri del sistema tolemaico e di quello copernicano.
- Le Lettere copernicane, come i
trattati successivi, sono scritti in volgare: spiega il motivo di tale
scelta.
- Nella Lettera a Cristina di
Lorena Galilei affronta il
rapporto tra scienza e fede. Come lo risolve? Perché tale questione ha
tanta importanza nel pensiero di Galilei?
- Il tema fondamentale del Saggiatore è l’affermazione del metodo di ricerca scientifico contro il principio di autorità. L’uomo, dice Galilei, è capace di leggere il libro della Natura senza ricorrere ad altri libri. Spiega questo concetto che rivela un’idea della verità diversa da quella della scienza tradizionale.
- La prosa di Galilei si differenzia da quella degli altri scrittori barocchi e fonda un linguaggio scientifico in volgare del tutto nuovo. Porta qualche esmpio della prosa scientifica di Galileo e commentalo.
- Quale funzione assolve la struttura dialogica del Dialogo?
- La critica del principio di
autorità in Galilei.
- Confronta la lingua usata da
Simplicio e quella usata da Salviati e Sagredo e illustrane le differenze.
- Cosa si intende dire quando si
afferma che uno degli scopi del Dialogo era quello di “rifare i
cervelli degli uomini”?
- L’aneddoto del notomista
esprime con chiarezza la posizione del peripatetico e del galileiano di
fronte alla conoscenza del reale. A quali diversi principi si rifanno i
due metodi?
- Quale differenza viene posta da
Salviati tra Aristotele e i suoi seguaci?
- Tommaso Campanella definì il Dialogo
una “commedia filosofica”. Giustifica l’affermazione del filosofo.
- Analizza i rapporti che Galilei
ebbe con il potere politico e religioso.
- Come si può spiegare che Glieli
difese più volte Copernico, ma non Campanella o Bruno?
- Sviluppa il tema del rapporto
tra scienza e fede in Galilei.
- Illustra i tre modelli di
intellettuale presenti nel Dialogo.
- Come si può spiegare l’esteso
uso dell’ironia nel Dialogo?
- Evidenzia l’importanza del
linguaggio della matematica per conoscere il gran libro della natura.
- Spiega in che cosa consiste la differenza tra Dio e l’uomo per quanto riguarda la conoscenza.
- Qual è la situazione socio-economica dell’Italia nel corso del Seicento?
- Che cosa si intende per “rivoluzione scientifica” nel Seicento?
- Che cosa si intende per crisi dell’antropocentrismo? Quale rapporto ha questa crisi con le nuove scoperte astronomiche?
- Come reagisce la Chiesa alle nuove scoperte astronomiche? E gli scienziati quale atteggiamento assumono nei riguardi della dottrina della Chiesa?
- Spiega il significato che assume l’adozione del volgare nella
comunicazione scientifica da parte di Galilei .
domenica 30 settembre 2012
GALILEO DOMANDE ORALE
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