- Spiega sinteticamente i motivi dell’isolamento di Leopardi nella cultura italiana del suo tempo.
- Esponi le critiche che Leopardi muove alle novità del progresso.
- Illustra la posizione centrale che riveste nel pensiero leopardiano il tema dell’infelicità dell’uomo.
- Indica tre temi che sono oggetto di riflessione nello Zibaldone di pensieri .
- Illustra sinteticamente la cosiddetta “teoria del piacere” elaborata da Leopardi intorno alla metà degli anni Venti.
- Illustra temi e stile dei canti pisano-recnatesi.
- Motiva la scelta del pastore nomade dell’Asia come protagonista del Canto notturno.
- Illustra il significato che assume la pianta della ginestra nell’omonimo canto leopardiano.
- Illustra il funzionamento del meccanismo naturale che Leopardi spiega nelle Operette morali especificamente Dialogo della Natura e di un Islandese (max 15 righe).
- Come si sviluppa nelle Operette morali la critica delle illusioni antropocentriche?
- Perchè definiamo Leopardi un poeta filosofo?
- Perché Leopardi intitolò la raccolta delle sue poesie Canti?
- Qual è il messaggio che Leopardi affida a uno dei suoi ultimi canti, La ginestra?
- Illustra il genere e i temi delle Operette morali.
- Cosa significa il titolo Zibaldone e qual è la struttura di quest’opera di Leopardi?
- Come cambia la percezione della natura in Leopardi dagli Idilli ai canti pisano-recanatesi?
- Perché Leopardi chiama Recanati «natio borgo selvaggio»? Quale considerazione ebbe Leopardi verso la sua città natale?
- Spiega e commenta la seguente affermazione di Leopardi: «piacer figlio d’affanno». A quale testo leopardiano appartiene?
giovedì 3 ottobre 2013
DOMANDE APERTE SU LEOPARDI
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2 commenti:
io pens che le verfiche fatte in presenza non onile .grazie
QUANTI HANNI A VISSUTO LEOPARDI!!
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